La carne Wagyu è conosciuta da appassionati, specialisti e gourmet di tutto il mondo. I capi sono allevati con tecniche speciali, che conferiscono caratteristiche nutrizionali ed organolettiche fuori dal comune. La caratteristica peculiare di questa carne è un’intensa marmorizzazione. La più pregiata è quella della provincia di Kobe in Giappone, che la credenza popolare vorrebbe alimentata con birra e massaggiata con sakè. Ai nostri giorni, il disciplinare del Kobe non prevede che i bovini vengano massaggiati.

Gli allevatori dei bovini Kobe tengono particolarmente a mantenere segreti i processi di allevamento e macellazione. La chiave del successo risiede infatti in alcuni fattori come ad esempio la dieta dell’animale.
La carne Wagyu ha una marmorizzazione elevata e delle caratteristiche organolettiche uniche.

Lem Carni S.r.l. che ci fornisce questa pregiatissima carne ha scelto una Collaborazione con il Dipartimento di Scienze Mediche Veterinarie dell’Università di Bologna per curare scientificamente la selezione dei bovini e la loro alimentazione basata su diete appositamente studiate per favorire una ottimale marmorizzazione.

I Ricercatori della Facoltà visitano periodicamente gli allevamenti per constatare i parametri di crescita, la corretta somministrazione della dieta, nonché il benessere degli animali. La carne Wagyulem si distingue non solo per le caratteristiche peculiari di tenerezza e gusto al palato, ma anche per le sue caratteristiche compositive.

In particolare, grazie alla dieta studiata dalla Facoltà per gli animali, le carni Wagyulem presentano un alto contenuto di Acidi Grassi Polinsaturi. Questa maggiore concentrazione di Omega 3 nelle carni ne migliora le caratteristiche nutrizionali che vanno ad arricchire di pregio le peculiari note di tenerezza e gusto.

Nel reparto Macelleria si puo’ trovare un vasta scelta di pollame, Tacchino, Faraone, Coniglio, Galline, Anatre, Oche, che provengono da un allevamento qui vicino per cui a Km 0. Collaboriamo anche con Noi e la Natura Azienda Agricola che alleva Pollo Biologico

“Acquistiamo i pulcini all’età di un giorno e li accasiamo in serrette preriscaldate in modo da ricreare il più possibile l’ambiente del nido. Dopo circa un mese, quando sono sufficientemente grandi, li spostiamo nella zona d’ingrasso, cioè serrette dove hanno a disposizione una zona coperta più spaziosa per ripararsi ed un ampio pascolo dove razzolare.

Nel pascolo trovano insetti da mangiare, pietruzze da ingerire che ne migliorano la digestione e l’assimilazione degli alimenti. Nel prato abbiamo seminato piante di quercia e robinia che ormai alte creano zone di ombra dove riparasi dalle calde giornate estive. Alcuni pascoli si trovano nel vecchio frutteto dell’azienda dove i polli possono anche nutrirsi dei frutti che cadono naturalmente.

Gli animali si nutrono dalle mangiatoie poste all’interno della copertura riempite con l’alimento prodotto quotidianamente nel mangimificio aziendale. Rimangono in questo ambiente fino al momento della macellazione che coincide circa a quattro mesi d’età. Questa metodica di allevamento rispetta l’animale e assicura alla carne consistenza e mantenimento del volume durante la cottura.”

L’azienda agricola è dotata di terreni propri estesi per 7,5 ettari e per soddisfare il rifornimeneto di granaglie gestisce anche altri terreni in affitto. L’unico metodo adottato per la coltivazione dei campi è quello biologico che esclude l’impiego di pesticidi, diserbanti e fertilizzanti chimici.
Abbiamo piantumato le rive dei terreni che lavoriamo, con essenze autoctone come olivello spinoso, biancospino, noci e querce per ricreare luoghi di sosta per insetti e volatili utili alla lotta contro i parassiti.
Nei nostri terreni coltiviamo frumento, mais, soia, orzo ed erba medica, alternandoli annualmente nei vari appezzamenti. Il raccolto viene essicato e stoccato nei silos aziendali per essere utilizzato per la composizione del mangime dei nostri animali.